Grotta Sottosoglia (1730La)

Monti Aurunci - Esperia

Descrizione

L’ingresso, la cui particolare forma ha conferito nel 2009, anno della sua scoperta, il nome alla cavità, si apre sul bordo di due grandi doline in zona Pietra di Monte, sul versante settentrionale di Serra Campo di Venza, ed è interessato da una forte circolazione d’aria per gran parte dell’anno. Nonostante la Grotta Sottosoglia (1730La) si apra ad una quota (1105m s.l.m.) considerevole lo sviluppo interno degli spazi si presenta come sostanzialmente orizzontale e molto articolato, caratterizzato dall’alternanza di ambienti ampi intervallati da strettoie lunghe e molto impegnative.


Grotta Sottosoglia, rilievo mnemonico
Grotta Sottosoglia - Rilievo non strumentale

L’ambiente ipogeo può essere approssimato ad un unico grande meandro laddove i due principali salti verticali possono essere considerati un passaggio dalla parte alta alla base dello stesso. L’accurata osservazione dei numerosi restringimenti, il cui superamento è essenziale per il raggiungimento dell’attuale fondo e che presentano morfologie abbastanza ripetitive, ha portato a considerare la genesi di tali strettoie dovuta alla formazione delle particolari strutture note come "meandri in contropendenza".


Un meandro nella Grotta Sottosoglia
Grotta Sottosoglia - Tratto di meandro

L’attuale fondo (-56m) è rappresentato da un ennesimo passaggio stretto, oltre il quale è possibile intravedere la continuazione del meandro, la cui esplorazione è resa però molto difficile dalla presenza di numerose colate calcitiche che precludono il passaggio e abbondante stillicido che complica la percorrenza nella porzione terminale della cavità. La situazione ha quindi portato il Gruppo Grotte Castelli Romani a sospendere per il momento le indagini e le ricerche in questa grotta che per la peculiarità delle sue morfologie rimane quasi un fenomeno unico nel panorama speleologico dei Monti Aurunci.